MONTE PETROSO DALLA VALLE JANNANGHERA CON LAGO VIVO E VAL DI ROSE.Doppia escursione ad anello con partenza Civitella Alfedena, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo,Lazio e Molise.
Le foto sono mie e di Cristiano Iurisci,nella parte dalla risalita del canalino del Petroso in poi.
Partenza all'alba da Civitella, dove appena al di sopra del paese, abbiamo preso una sterrata,poi sentiero, che porta all'imbocco di Valle Jannanghera. Per evitare di perdere quota tagliamo a mezzacosta seguendo tracce di cavalli (pascolo estivo), finendo tra vecchi muretti a secco, e arbusteti spinosi di prugnolo che ostacolano il passaggio. Quindi finalmente troviamo una traccia migliore nella faggeta, che ci porta all'imbocco della valle.
Subito stupisce la dimensione notevole dei faggi, spesso ammantati di muschi e licheni, con esemplari morti in piedi in vario stato di decomposizione.
La valle Jannanghera è una delle valli glaciali che scendono dal Monte Petroso. Tutto il settore delle montagne del parco e della catena Meta-Petroso ha subito un'imponente glaciazione quaternaria, con limite delle nevi sui 1600m. Ciò ha lasciato tracce imponenti, morene, soglie,massi erratici, e valli dal caratteristico profilo ad U con ghiacciai che quasi scendevano ad affacciarsi sulla valle che oggi è occupata dal lago di Barrea.
Lungo la valle si trovano diversi accumuli morenici a semicerchio, con a monte conche che ospitavano laghi morenici all'epoca. Con le grandi piogge o lo scioglimento accelerato della neve, è spesso probabile che questi laghetti si riformino.
Quello da noi incontrato lungo il percorso, era temporaneo. Si vede bene la struttura morenica e dove arrivava la lingua del ghiacciaio, con un arco a semicerchio interrotto nel mezzo, punto di uscita del torrente glaciale. Il lago era scomparso a causa della percolazione dovuta alla natura carsica del terreno, ma a testimonianza si trovava una spessa crosta ghiacciata formatisi nel momento di massimo riempimento, e rimasta in seguito al prosciugamento.
Proseguiamo oltre fino ad un punto dove la valle si allarga e il bosco finisce. Qui , presso un masso erratico, la vista si apre sulle pareti nord della valle, sotto monte Jammiccio. Risaliamo quindi il ripido pendio innevato con piccozza e ramponi, traversando in salita fino ad uscire sulla cresta tra monte Jamiccio e m. Petroso, in questo punto più larga. Il panorama è grandioso e si apre sui circhi glaciali del Petroso, i cui ghiacciai dovevano essere tutti collegati in una sorta di plateau glaciale, che trasfluiva sia in val di rose, che nella valle jannanghera , che nella valle Cupella fino al lago Vivo.
Qui, dopo breve sosta, ci separiamo e scambiamo le macchinette fotografiche. Io riscendo attraverso valle Cupella, tra i monumentali faggi sotto il Petroso,fino ad arrivare ad un primo laghetto temporaneo, e al più imponente lago Vivo, altro lago e Cristiano affronta un canale che porta direttamente sulla cresta della vetta di Monte Petroso, a quota 2249m.
Il tempo,sereno ad inizio giornata, cambia con il passaggio di cirrocumuli ad alta quota,che conferiscono contrasti notevoli in vetta.
Cristiano riscende poi per Forca Resuni e la val di Rose,passando per il passo Cavuto, fino a tornare a Civitella Alfedena. Io riscendo fino a Barrea a piedi, e ci incontriamo poi sul lungolago per il ritorno.
Giornata splendida in un luogo fantastico. mentre le due valli Jannanghera e Di rose, sono visitabili anche con numero chiuso durante l'estate, la cima del Petroso è riserva integrale e ne è vietato l'accesso.
Numerosi gli animali che si possono incontrare in zona, come cervi,camosci,il lupo,l'orso e la lince. Noi non abbiamo avuto questa fortuna, ma le zone sono molto conosciute a livello di fotografia faunistica, per animali anche piuttosto confidenti.
DISLIVELLO : 1200m. circa, quota di partenza 1100m. presso il paese, quota di arrivo 2249m. in vetta al petroso, terza vetta più alta del parco.
DIFFICOLTA' : EE per il giro normale, alpinistica per la salita nel canale del Petroso, per la quale si rimanda alla guida "Ghiaccio d'Appennino" di Cristiano Iurisci.
L'ITINERARIO CON IL DOPPIO ANELLO
Edited by - Fabrizio - - 12/12/2012, 21:28