LAGA - Paesi abbandonati - Anello Valzo-Laturo-Olmeto 16-12-2012

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/12/2012, 01:01

Padre Gran Sasso, Madre Majella

Group:
Administrator
Posts:
370
Location:
Castelli (TE) - C.da Rava

Status:


ANELLO VALZO-LATURO-OLMETO 16-12-2012


Domenica, dopo molti mesi, finalmente mi incontro con Federico Panchetti per visitare Laturo, il paese che intende recuperare ad uso di Ecovillaggio assieme all'associazione Amici di Laturo,per rivivere questo borgo montano in modo ecologico ed autosufficiente,recuperando il borgo con i materiali originari, e facendo delle sue caratteristiche peculiari, come l'assenza di strada carrabile,il fulcro per tornare ad uno stile di vita simile a quello di un tempo, prima che la società consumistica-industriale decretasse l'abbandono e la fine di quel mondo. A tale scopo è stata già ristrutturata una casa, rigorosamente con materiali naturali come pietra arenaria, e legname di castagno e larice. Una ristrutturazione a regola d'arte e perfettamente inserita nel contesto del borgo,nonchè rispettosa dell'ambiente, da stimare specialmente se si pensa a quanti paesi e fabbricati rurali di valore storico, siano abbattuti o sfigurati con intonaci,cemento armato e inserti che li abbruttiscono e banalizzano. I fabbricati della frazione di Olmeto, ne sono un esempio.
Il paese inoltre è stato ripulito dalla vegetazione infestante, ed è stata avviata la produzione biodinamica di ortaggi.

Per tutte le informazioni sull'associazione e sul progetto di recupero di Laturo, vi rimando al sito www.borgodilaturo.it/
Dato che non potrei aggiungere di più :)

Ringrazio Federico e tutta l'associazione per l'impegno notevole in questo progetto, e la giornata passata assieme.


----------------------------------------------



Per arrivare a Laturo da Valzo, si prende sulla strada tra Valle Castellana ed Ascoli, presso il lago di Talvacchia, e dopo diversi km. di strada dissestata (consigliato un 4x4 o un fuoristrada specie in caso di pioggia), si arriva prima ad Olmeto, e infine a Valzo, dove la strada termina nei pressi di 2 case ed una fontana,dove si parcheggia.

Da qui si prende un evidente sentiero sulla sinistra che sale sotto alcune querce e ad arriva ad alcuni massi con vista sulla vallata verso monte. Si incrocia quindi una mulattiera e la si segue fino a scendere in un fosso, per proseguire sull'altro versante fino a raggiungere delle radure con alcune piante giovani e tracce di recinzioni per rimboschimento. Qui è presente una prima casa isolata. Proseguendo per sentiero a mezzacosta nel bosco,si attraversa un altro vallone ed un altro fosso fino ad incrociare una sterrata che scende dall'alto da Settecerri, che si segue fino a svalicare un crinale. La vista sul paese,che si scopre di colpo, è fantastica. Proseguendo la sterrata conduce al paese, arroccato a quota 860m. su uno sperone di arenaria, con sviluppo nord-sud sulla cresta.Il tempo totale di andata è di 45 minuti per un dislivello di 100m. circa.

Per il ritorno, passata l'ultima casa sul crinale, si scende tramite mulattiera verso il fosso di Olmeto,fino ad un bivio che a sinistra scende al torrente, a destra scende verso valle prima lungo lo sperone di arenaria, con vista della confluenza del Fosso dell'Acero con quello di Olmeto,dove ci sono delle cascatelle. Scendendo ancora si raggiunge il torrente che si segue guadandolo piu volte, fino a raggiungere una sterrata che ,dopo un'altro guado,costeggia un fabbricato e attraverso alcuni campi conduce alle case di Olmeto. Da qui seguendo la brecciata, si risale a Valzo,chiudendo l'anello.

Entrambi i sentieri non sono segnati, per cui è richiesto un occhio allenato ed una conoscenza orografica del posto,in modo da non avere problemi.


---------------------------------------------------------------



Laturo fa parte del comune di Valle Castellana, all'interno del parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, che qui ha i suoi scorci più sconosciuti. è collocato ,assieme a tanti altri borghi abbandonati,nella estesissima fascia di media montagna (600-1300m.)una volta densamente abitata,compresa tra Monti Gemelli,Monti della Laga e Monti Sibillini,caratterizzata da terreno di marne ed arenarie,ed acque superficiali con torrenti,sorgenti,ed un'estesa copertura boschiva. Geograficamente è più vicino ai monti Gemelli (calcarei), ponendosi ad ovest del versante occidentale di M.Girella.Si divide in due nuclei, Laturo Alto e Laturo Basso, originariamente collegati da un sentiero poi franato, ed ora ripristinato in parte attraverso gli arbusti.Il nucleo alto inizia con l'antica chiesa di Sant'Egidio con cripta nascosta, per proseguire scendendo ad un nucleo di case ormai diruto di cui ne resta a testimonianza solo una isolata con gafio e tettoia. Il nucleo basso inizia con la chiesa della madonna di Loreto,il fontanile, ed una serie di case tutte collegate, per terminare con due case isolate,sulla punta dello sperone, con vista che domina tutta la vallata ed i fossi sottostanti.

Laturo fa parte di quei borghi di media montagna dei monti della laga che vivevano di economia agro-pastorale e che hanno subito l'abbandono a partire dal dopoguerra fino allo spopolamento totale nei primi anni '70. L'architettura è principalmente di pietra arenaria, squadrata in blocchi su cave vicine direttamente dai crinali montuosi, con travi,tetti,pavimenti e porte prevalentemente in castagno, e il tipico balcone testimonianza delle tecniche edilizie longobarde, il gafio,di cui purtroppo restano poche testimonianze per via dei crolli. La casa ristrutturata da Federico invece ne ha uno nuovo ed il suo nome è a lui dedicato "Casa il Gafio" .Una volta era abitato da 150 persone,le cui attività erano principalmente la pastorizia , la produzione di legname, castagne, e la coltivazione di orti per autosufficienza , con colture come patate,ceci,farro,grano,mele,pere e piccoli vigneti per la produzione di un vino dal sapore particolare dovuto al clima limite per la coltivazione della vite.
A testimonianza di ciò rimangono mulattiere, castagneti in abbandono e campi terrazzati. L'aspetto delle valli nel giro di 50 anni è cambiato, e il bosco sta riprendendo velocemente gli spazi prima pascolati e coltivati, nonchè le case, in crollo costante ed invase da edera,rovi e piccoli alberi.

L'ambiente circostante è ricco di risorse, con boschi di carpino,cerro e roverella nei versanti esposti al sole, di carpino,castagno e faggio in quelli in ombra.Diffusi l'acero, il pioppo nero,quello tremulo,il salice bianco, ed una popolazione di pioppi cipressini, probabilmente autoctoni, lungo i fossi,dove l'acqua è sempre presente. I principali sono il fosso di Olmeto,quello dell'Acero,e quello delle case, ricchi di fauna protetta come il gambero di fiume e le trote, purtroppo soggetti ampiamente a bracconaggio in tutta la zona del castellano.
L'acqua arriva al paese, tramite un ramo dell'acquedotto del ruzzo Cordella-Olmeto-Collegrato,fino al fontanile centrale.

Verso valle il panorama è superbo sui monti della Laga, con le tre cime di Pizzo di Moscio,Cima Lepri e Pizzo di Sevo.

Il clima è quello montano, con una pluviometria che dovrebbe aggirarsi sui 1000mm. circa annui. Riparato dai venti settentrionali,riceve precipitazioni soprattutto dalle correnti nord-orientali, mentre rimane più sottovento rispetto a quelle occidentali, data la barriera orografica di Gran sasso - Monti della laga - monti Sibillini.
 
Web  Top
view post Posted on 19/12/2012, 19:13

Padre Gran Sasso, Madre Majella

Group:
Administrator
Posts:
370
Location:
Castelli (TE) - C.da Rava

Status:


valzo-laturo-olmeto

valzo-laturo-olmeto igm

PERCORSO DA GOOGLE EARTH E DA MAPPA IGM



DSC_8189

IL CAMINO DELLA CASA DI FEDERICO

DSC_8191

SCORCIO DALLA TERRAZZA DELLA CASA CON LA SCALINATA

DSC_8193

DSC_8194

VERSO SUD

DSC_8195

DSC_8196

FOSSO DI OLMETO E PIZZO DI SEVO


DSC_8198

LATURO DAL BASSO

DSC_8199

DSC_8203

ULTIME CASE

DSC_8205

DSC_8207

DSC_8208

LA PILA

DSC_8210

VECCHIO SECCHIO

DSC_8211

RUDERI DI GAFIO

DSC_8213

DSC_8214

ABITATO CENTRALE

DSC_8215

FOSSO DELL'ACERO

DSC_8217

DSC_8218

DSC_8225

CASA DI FEDERICO, SCORCI

DSC_8221

CASA DI APPOGGIO E FORESTERIA

DSC_8223

IL DIARIO DI LATURO

DSC_8231

DSC_8232

FONTANILE

DSC_8234

BENVENUTI A LATURO

DSC_8235

FINESTRA DI ROVERELLA

DSC_8237

LATURO VISTO DA NORD-EST

DSC_8238

SALENDO SULL'ARENARIA

DSC_8241

IL BALCONE DELL'ANIMA

DSC_8245

PIOPPI CIPRESSINI AUTOCTONI? ALTEZZA SUPERIORE AI 30 METRI

DSC_8247

DSC_8248

FONTE DEL CUCù (CUCULO), SCAVATA NELLA ROCCIA, CON FEDERICO

DSC_8250

PASSAGGIO IN GROTTA

DSC_8256

DSC_8258

USCITA

DSC_8259

DSC_8260

DSC_8261

DSC_8264

DSC_8265

CHIESA DELLA MADONNA DI LORETO
 
Web  Top
view post Posted on 19/12/2012, 19:53

Padre Gran Sasso, Madre Majella

Group:
Administrator
Posts:
370
Location:
Castelli (TE) - C.da Rava

Status:


DSC_8266

DSC_8268

DSC_8270

DSC_8272

CASA DI LATURO ALTO

DSC_8275

DSC_8277

DSC_8278

DSC_8279

CHIESA DI SANT'EGIDIO A LATURO ALTO

DSC_8280

CERRO SECOLARE

DSC_8284

DSC_8282

DSC_8285

DSC_8287

DSC_8289

LATURO - VISIONE PANORAMICA

DSC_8290

BACCHE DI VISCHIO QUERCINO

DSC_8291

INGRESSO A LATURO DALLA STERRATA PER SETTECERRI

DSC_8293

DSC_8296

CASA "IL GAFIO"

DSC_8297

DSC_8299

DSC_8300

LATURO DAL CRINALE VERSO SUD

DSC_8304

DSC_8305

DSC_8308

FOSSO SOTTO LATURO

DSC_8311

CASTAGNETO

DSC_8312

CAMPI ABBANDONATI

DSC_8317

DSC_8318

FOSSO DI OLMETO
 
Web  Top
fabri64
view post Posted on 19/12/2012, 20:47




Che meraviglia Fabrì!!! Questi boghi abbandonati li recupererei tutti!
 
Top
3 replies since 19/12/2012, 01:01   901 views
  Share